Farmaci antinfiammatori e rischio di malattia di Parkinson


I farmaci antinfiammatori potrebbero prevenire la malattia di Parkinson mediante l’inibizione di un processo neuroinfiammatorio che probabilmente è coinvolto nella malattia.

E’ stata effettuata una revisione della letteratura e una meta-analisi per valutare l’ipotesi che i farmaci antinfiammatori possano ridurre l’incidenza di malattia di Parkinson e che ci siano effetti differenziali in base a tipo di antinfiammatorio, durata o intensità di utilizzo.

Dei 7 studi identificati come idonei per l’analisi, tutti hanno riportato associazioni tra farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) diversi dall’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) e malattia di Parkinson, 6 riguardavano l’Aspirina e 2 il Paracetamolo ( Acetaminofene ).

In generale, è stata osservata una riduzione del 15% nell’incidenza di malattia di Parkinson tra gli utilizzatori di FANS diversi dall’Aspirina ( rischio relativo [ RR ] 0.85 ), con un effetto simile osservato con l’uso di Ibuprofene.

L’effetto protettivo dei FANS diversi dall’Aspirina è risultato più pronunciato tra gli utilizzatori regolari ( RR=0.71 ) e tra gli utilizzatori a lungo termine ( RR=0.79 ).

Non è emerso alcun effetto protettivo per l’Aspirina ( RR=1.08 ) o il Paracetamolo ( RR=1.06 ); l’analisi di sensibilità ha mostrato che i risultati sono robusti.

In conclusione, l’utilizzo di farmaci anti-infiammatori non-steroidei diversi dall’Aspirina potrebbe avere un effetto protettivo sul rischio di malattia di Parkinson. ( Xagena2010 )

Gagne JJ et Power MC, Neurology 2010; 74: 995-1002


Neuro2010 Farma2010


Indietro

Altri articoli

I progressi nella diagnostica genomica sono promettenti per una migliore cura delle malattie ematologiche rare. E' stato descritto un nuovo...


Sono state proposte diverse raccomandazioni su come trattare al proprio domicilio le persone con COVID-19 con sintomi da lievi a...


All'inizio della pandemia era stato ipotizzato che l'uso preesistente di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) potesse portare a un...


Farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o combinazioni di questi sono stati valutati in...


La pancreatite è la complicanza più comune della colangiopancreatografia retrograda endoscopica ( ERCP ). La somministrazione profilattica rettale di farmaci...


L'EMA ( European Medicines Agency ) è venuta a conoscenza di segnalazioni, in particolare dai social media, che sollevano dubbi...


L'obiettivo di uno studio è stato quello di identificare se l'uso attivo di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) aumenti...


L'uso continuo di FANS ( farmaci antinfiammatori non-steroidei ) per il trattamento della spondilite anchilosante è associato a un aumentato...


Si è valutato se la somministrazione di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) post-partum sia associata a un aumento della...


Circa il 67% dell'elevato rischio di malattia cardiovascolare associato a pazienti con osteoartrosi è attribuito all'uso dei farmaci antinfiammatori...